
Una direzione della fotografia
Luca RualiUna delle tesi del Paese Nero è che il territorio e alcuni suoi elementi sparsi e isolati fossero capaci di attrarre le persone in percorsi diversi tra loro e incapaci di essere descritti attraverso formati narrativi facilmente standardizzabili. Una narrativa determinata dagli elementi del paesaggio è stata esplorata fino agli anni ’60 dal lavoro dei direttori della fotografia italiani. Martelli, Di Venanzo, Nannuzzi, Parolin, Delli Colli, hanno descritto con chiarezza come un tipo particolare di storia umana procede secondo strutture archetipe che aumentano la capacità di attrazione del paesaggio.

